Filippo Farneti è nato a Ravenna dove ha frequentato il Liceo artistico e si è laureato alla Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca artistica è incentrata sull’indagine dei temi dell’identità e della memoria, continuamente mutevoli e inafferrabili. Ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive tra le quali Sinapsi alla Galleria d’Arte moderna di Tirana (2005), Più opere al Mar, le nuove acquisizioni del Museo d’Arte della città di Ravenna, a cura di Claudio Spadoni (2006), Selvatico 7 ‘Out of the map’, a cura di Massimiliano Fabbri, Museo Varoli, Cotignola (2008), O(Ax)=dO(Am) Equazione impossibile, a cura di Marte associazione Culturale (2011), After After 2012, Galleria NiArt (2012), Rivers of A.I.R, Pescheria Nuova, Rovigo, a cura di Tobia Donà (2013), Quasi storie, Museo Varoli, Cotignola (2014). Nel 2011 ha vinto il Premio di Pittura Marina di Ravenna e il Concorso della C.N.A di Ravenna per la realizzazione di una scultura a mosaico. Accanto all’attività artistica continua a portare avanti il suo percorso legato alla didattica dell’arte e all’illustrazione realizzando, a partire dal 2011, diverse pubblicazioni e ricevendo, nel 2016, la Menzione speciale del Museo del Cinema di Torino nell’ambito del Concorso Internazionale di illustrazione That’s a Mole. E’ il responsabile della Sezione didattica del Museo d’Arte della città di Ravenna dove si occupa dell’ideazione dei percorsi e degli atelier per le scuole, di Corsi di formazione per insegnanti e operatori e della realizzazione di pubblicazioni didattiche e della cura dell’immagine grafica coordinata delle principali attività.